Alcune informazioni sullo Zambia

 La Repubblica dello Zambia ha una superfice di 752.614kq e una popolazione di 11.025.000 abitanti (censimento del 2004), con una densità di 15 ab./kmq.

La capitale è Lusaka che conta 1.394.000 abitanti (2003), la moneta è il Kwacha Zambiano.

Lo Zambia è uno stato membro del Commonwealth, ONU, SADC, UA e WTO, associato UE, è uno dei paesi più poveri al mondo (indici di povertà 50,4% al 90° posto mondiale), il tasso di sviluppo umano è dell’ 0,389 (164 posto al mondo).

Confini e territorio

 mappa

Lo Zambia confina a nord con la Repubblica democratica del Congo, a nord-est con la Tanzania e il Malawi, e a est con il Mozambico, a sud con lo Zimbabwe e il Botswana, a sud-est con la Namibia e a est con l’Angola.

Il territorio è costituito da un insieme di alteterre sulle quali si elevano i monti Muchinga.

A nord si estende una vasta e paludosa depressione, mentre a sud-ovest le altitudini digradano verso il bacino del fiume Zambesi, il cui corso è interrotto da cascate e rapide (grandiose le cascate Vittoria).

Il clima è tropicale, con piogge estive in riduzione da nord a sud.

Ordinamento dello stato

Già possedimento britannico con il nome di Rhodesia de Nord, lo Zambia è indipendente da 24 – 10 -1964.

Le elezioni del 31 – 10 – 1991 hanno messo fine alla lunga presidenza di Kenneth Kaunda (1964/91) e al predominio dell’UNIP, partito unico dal 1972 al 1990.

In base alla costituzione del 28 – 5 – 1996, il Presidente della Repubblica, che è anche capo del Governo è eletto a suffragio diretto e ballottaggio unico con mandato di 5 anni, al pari dell’Assemblea Nazionale (159 membri di cui 150 eletti), che detiene il potere legislativo; a questa si affianca la Camera dei capi, un corpo consultivo formato da 27 rappresentanti dei gruppi etnici.

L’ordinamento giudiziario si basa sulla Common Law britannica.

La pena di morte è in vigore.

Congiuntura economica

Per superare la crisi economica provocata dalla grave carestia del 2003, il governo ha deciso una serie di politiche di austerità, con tagli alla spesa della pubblica amministrazione e aggravi fiscali. Ne sono seguiti scioperi e manifestazioni di piazza (febbraio 2004). E’ aumentato anche il taglio di alberi per procurarsi legna da ardere, con i relativi danni ambientali. La situazione è andata migliorando nei primi mesi del 2005.

Nella classifica WEF della competitività mondiale il paese è salito del 2004/05 all’83° posto (era all’88° nel 2003/04).

Le attività produttive

Settore primario: le produzioni agricole (mais, manioca, miglio, riso, sorgo) sono insufficienti a coprire il fabbisogno alimentare. Tra le culture commerciali si segnalano le arachidi, il tabacco e il cotone. Dalle foreste si ricava il Teak e il Mogano. La pesca è praticata nei laghi Mweru, Kariba, Tanganica, Bangweulu e nei fiumi Kefue e Luapula.

Settore secondario: l’industria mineraria svolge un ruolo determinante fra le attività economiche. Il principale prodotto è il rame, estratto dai giacimenti di Luanshya, Mufulira, Kansanshi, Chibuluna, Chambishi, Nchanga, Rhokana, Bwana, Mkubwa. Si estraggono anche Manganese (a Chiwefwe e Kampumba), Carbone (a Mamba), Cadmio (a Kabwe), Piombo, stagno, Piriti e Smeraldi. L’Oro, l’Argento, il Selenio e soprattutto il Cobalto sono ricavati come sottoprodotti dalla raffinazione del Rame. La zona mineraria di Kabwe è servita dalle centrali idroelettriche di Mulungushi e del Lumsemfwa; un’altra centrale è in funzione presso le cascate Vittoria e serve la zona di Livingstone. L’energia ricavata dagli impianti di Kariba, sul fiume Zambesi, è condivisa con lo Zimbabwe. Nei settori di base è importante il complesso di impianti per la concentrazione e la raffinazione elettrolitica del rame (a Nkana, Mufulira, Chingola, Ndola, Luanshya); altre produzioni metallurgiche sono localizzate a Kabwe. A Ndola è in funzione una raffineria alimentata dal petrolio proveniente da Dae es Salaam (Tanzania) attraverso un oleodotto. È in progetto un sistema integrato ferroviario e stradale che unisca Lusaka al porto di Nacala (Mozambico). Sono attive inoltre fabbriche chimiche (a Kafue), del Cemento (a Chilanga), della Gomma (pneumatici a Ndola), Tessili (a Kafue), Meccaniche (fabbricazione e montaggio di trattori a Lusaka, montaggio di autoveicoli a Ndola e Livingstone), dello Zucchero (a Ndola e Nakambala), del Tabacco, della Birra e della Carta.

Settore terziario: la bilancia commerciale è deficitaria. Le esportazioni sono costituite in massima parte da minerali e metalli (soprattutto Rame e Cobalto), da Tabacco e dal Legname. I principali patner commerciali sono il Regno Unito e il Sudafrica. Le funzioni di banca centrale sono svolte dalla Bank of Zambia. A Lusaka opera una borsa valori..